MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Dott. Domenico Costa

PIEDE PIATTO

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Il piede rappresenta la zona di contatto del corpo con il suolo, con cui si contrasta la forza di gravità. La sua è una funzione meccanica ma anche percettiva, dovendo in ogni momento adattarsi alle diversità del suolo. Si comprende facilmente quindi quanto sia importante il piede per la postura. Tutti i difetti a carico del piede si ripercuotono per tanto su  tutti gli altri sistemi che compartecipano al mantenimento della posizione eretta ovvero le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale.

COS’È IL PIEDE PIATTO?

LE LESIONI PIÙ SPESSO ASSOCIATE SONO:

SINTOMATOLOGIA:

per piede piatto si intende una alterazione della fisiologica arcata plantare mediale e durante il carico si riduce troppo non riuscendo a sostenere il peso della forza di gravità. questa alterazione si associa spesso anche alla deviazione in valgo del retropiede ovvero una inclinazione mediale del retropiede a causa del tentativo del calcagno di opporsi a questo fenomeno. Quali problemi porta il piede piatto? questa alterazione del piede porta a modificare completamente l’asse degli arti inferiori e della colonna portando ad un loro disassiamento e sovraccarico con relativo dolore.



tutte le alterazioni posturali causate dal piede piatto fanno si che la sintomatologia non si estrinsechi solo a livello dei piedi ma anche a livello delle ginocchia e della colonna vertebrale. I pazienti, e soprattutto i bambini, riferiscono una facile affaticabilià alle gambe, una intolleranza ad indossare alcuni tipi di calzature, usura abnorme in alcuni punti della suola. i bambini tengono a non tollerare le calzature preferendo deambulare scalzi appena tornati a casa.

Dolori possono verificarsi sia al tallone che al mesopiede che all’avampiede con una maggiore predisposizione all’alluce valgo. nell’età adolescenziale soprattutto nei soggetti di sesso femminile si manifestano dolori persistenti alla colonna vertebrale ed alle ginocchia che spesso è resistente a tutti i trattamenti farmacologici e fisioterapici. Da adulti si ha grossa difficoltà a rimanere in piedi per molto tempo ad indossare scarpe con un basso profilo plantare e a deambulare per molto tempo.

intrarotazione delle anche (che si manifesta con una deambulazione con rotazione verso l’interno dei piedi); aumendo del valgismo delle ginocchia;
aumento del varismo tibiale; malallineamento rotuleo con iperpressione esterna della rotula; proiezione in avanti del bacino (antiversione); aumento della lordosi lombare (iperlordosi); consequenziale aumento della cifosi dorsale e spianamento del rachide cervicale.

E’ stato visto che i soggetti con piede piatto hanno una maggiore predisposizione a sviluppare artrosi alla colonna vertebrale ed alle ginocchia per la cattiva distribuzione del carichi sulla cartilagine articolare.